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GTV6


I. Presentazione Generale
II. Tecnica

III. Documentazione

Brochures
Riviste
Foto-Pubblicità-Libri
Le Vostre GTV-6

IV. Competizione (fr)
V. Modellini (fr)
VI. Link (fr)

 

I. PRESENTAZIONE GENERALE


1. Storia

   1.1. La filiazione
   1.2. La Giulia 1750 Berlinetta
   1.3. L'Alfetta GT
   1.4. Il lifting dell'Alfetta GT nel 1980


2. Il "cuore sportivo" della GTV6

3. La GTV6 : evoluzione estetica
   3.1. La serie 1 : 1980-1983
       * Esterni
       * Interni
       * Il cruscotto delle versioni inglesi(!)
   3.2. La serie 2 : 1983-1986
       * Esterni
       * Interni
   3.3. Confronto serie1-serie2
   3.4. La GTV6 americana
   3.5. La serie 3 : non realizzata

4. Le prestazioni della GTV6

5. Le serie speciali "ufficiali"
   5.1. La GTV6 "Produzione"
   5.2. La GTV6 "Monaco"
   5.3. La GTV6 "Grand Prix", tedesca
   5.4. La GTV6 "Grand Prix"
   5.5. La GTV6 "Balocco"
   5.6. La GTV6 "Maratona"
   5.7. La GTV6 "Callaway Twin Turbo"
   5.8. La GTV6 con un 3.0L

6. Le prototipi da Zagato
   6.1. La Zeta 6, un prototipo su base GTV6
  
6.2. La GTV6 da Zagato

7. Le preparazioni e il tuning

8. Il V6 modulare

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 Alcuni documenti sono accessibili in formato PDF e sono indicati dal simbolo pdf

SE SCARICATE DEI DOCUMENTI E VOLETE PRESENTARLI SU ALTRI SITI O FORUM SI PREGA GENTILMENTE DI MENZIONARE LA LORO PROVENIENZA


I.2. Il "cuore sportivo" della GTV-6 :

   Se il 2.0 L a quattro cilindri e doppio albero a camme in testa (e a carburatori!) non ha mai veramente mancato di carattere, mancava tuttavia alla GTV un motore degno di una vera vettura sportiva di serie. Questo motore, la GTV va a cercarlo ancora una volta in una berlina, l'Alfa 6. Questa grossa berlina, mal amata dagli Aflisti, é apparsa nel 1979 e con lei é apparso anche il motore che avrebbe fatto della GTV "la" sportiva che gli Alfisti tanto aspettavano : un 2.5 L con 6 cilindri a V aperti a 60°

   Sull'Alfa 6, questo motore interamente in alluminio era equipaggiato di 6 carburatori a corpo semplice (Dell'Orto FRPA 40) e sviluppava la discreta potenza di 160 cv DIN a 5800 giri/min, con una coppia massima di 219,7 Nm a 4000 giri/min. questo motore é "IL" motore-madre che ha accompagnato tutte le vetture sportive della marca Alfa Romeo dal 1979 fino ai nostri giorni (ma purtroppo, sembrerebbe che questo motore stia vivendo gli ultimi giorni della sua vita perché viene progressivamente sostituito da un V6 di origine australiana, via una filiale di GM!) per culminare alla cilindrata di 3.2 L e alla potenza di 250 cv DIN negli ultimi anni sulle ultime GTA (156 e 147). Quasi 25 anni di evoluzione...


   Con l'introduzione di questo motore 2.5 L V6 nellla GTV, questa diventa quindi ufficialmente la "GTV-6/2.5". Questa versione é stata presentata al salone di Torino nel novembre del 1980 e beneficia di un iniezione elettronica pur mantenendo i 160 cv DIN delle versioni a carburatore. Gli italiani hanno a lungo preteso che i carburatori erano la migliore soluzione per un motore, ragione per laquale sono arrivati cosi tardi all'iniezione. La GTV6 é quindi la prima Alfa ad avere di serie un motore la cui alimentazione é realizzata dall'iniezione.


moteur

Le V6 2.5 L...

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Riguardo l'architettura del motore :

   Il motore é quindi un 6 cilindri a V a 60°, di una cilindrata di 2492 cc. La cilindrata unitaria é quindi di 416 cc, il che, secondo Alfa Romeo é ideale per il rendimento termico e volumetrico. Il fronte di fiamma si propaga ad effetto istantaneo e in maniera uniforme, la camera di scoppio si riempe totalmente, e questo ad ogni regime.

   Rispetto ad un 6 cilindri in linea, il V6 é piu corto; rispetto a un V6 a 90°, é meno largo. La sua altezza é nella media per un 6 cilindri. Il suo ingombro é dunque ideale e per questo puo essere perfettamente centrato nel compartimento motore. Questo facilita molto l'equilibratura delle masse, la disposizione corretta del sistema di distribuzione e l'accessibilità agli organi meccanici ausiliari. Al confronto con un 6 cilindri in linea, il V6 Alfa e sottomesso a delle vibrazioni torsionali minime, il che diminisce sensibilmente le restrizioni meccaniche ad alto regime. Al confronto con un 6 cilindri il cui V é, classicamente, aperto a 90°, il V6 Alfa aperto a 60° é più equilibrato visto che l'angolo delle teste determina degli angoli di manivella che comportano delle esplosioni equidistanti nei cilindri : nel corso di un ciclo, corrispondente a due giri di albero a gomiti, le sei esplosioni sono separate da angoli di 120°.

   Alfa Romeo vantava all'epoca l'analogia di sviluppo del suo V6 con lo sviluppo del 12 cilindri boxer della 33 campione del mondo nel 1977 : é in effetti a questo propulsore che il V6 si attacca per le dimensioni del blocco-cilindri, delle camice dei cilindri e del rapporto alesaggio-corsa. Quest'ultimo permettendo l'appellazione di motore super-quadrato, presentando non soltanto il rapporto corsa-alesaggio piu basso, ma anche la corsa di pistone piu corta. Tutto cio ha come conseguenza che i pistoni si muovono meno in fretta e l'usura é quindi minima, lo sfregamento e tutte le sequenze di movimenti delle masse sono di ben minore importanza.

   L'architettura del motore ha infine permesso un albero a gomiti molto corto, su quattro fasi. É costruito in acciaio nitrurato dolce, il che dovrebbe aumentare la rigidità di superfice senza diminuire la resistenza alle costrizioni.

Riguardo la distribuzione :

   L'alesaggio importante e la forma emisferica delle camere di scoppio facilita il montaggio di valvole a V acute, cioé a 46°. Questa soluzione trova nuovamente la sua origine nell'esperienza acquisita da Alfa Romeo nella competizione automobile. Questa offre i vantaggi seguenti: da un lato, le valvole non interferiscono sulla sfericità della camera, che conserva quindi i suoi valori di rendimento ideali, e, d'altra parte, questo permette di adottare delle valvole di grandi dimensioni (41 mm per le valvole di ammissione), il che garantisce un riempimento completo a tutti i regimi. Le valvole di scarico sono raffreddate al sodio.

   La V acuta delle valvole ha reso possibile un altra soluzione importante per ottenere la compatezza e il silenzio del motore. Si tratta del sistema di distribuzione realizzato con l'aiuto di un albero a camme in testa a fase principale. L'albero agisce direttamente sulle valvole di ammissione, queste sono piu grosse e più inerti; le valvole di scarico sono comandate, tramite un bilanciere, da una stecca che, grazie alla V acuta, é molto corta e rigida. L'albero é azionato da una cinghia dentata, la cui tensione é regolata da un tenditore idraulico che agisce a seconda dei giri del motore. L'insieme completo della trasmissione é quindi anche lui il risultato di un elaborazione concettuale sofisticata per l'epoca.

   L'olio raccomandato per il V6 é il SINT 2000 di Agip :

sint2000

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I.3. La GTV6 : evoluzione estetica

   I.3.1. La GTV6/2.5 serie 1 : 1980-1983


    All'esterno, la GTV-6/2.5 europea ha la stessa apparenza della GTV 2.0 :  i gruppi ottici posteriori sono raccolti in un solo elemento, i paraurti avviluppanti sono in plastica nera, i cromi sono totalmente scomparsi e sono stati sostituiti da un rivestimento nero (giro vetri, presa d'aria sul cofano e le prese d'aria che si trovano sui montanti posteriori), il tappo del serbatoio e le serratura sono anche loro di colore nero. Tuttavia, la versione GTV6 é riconoscibile a prima vista grazie (o per colpa di.... a seconda) della bozza del cofano, il V6 necessita di questa escrescenza per poter alloggiare il filtro ad aria molto voluminoso. Un monogramma "AlfaRomeoGTV6 2.5" trova posto sul lato destro del portellone. Il retrovisore esterno (nel 1980 ce n'é uno solo, lato guidatore) é regolabile elettricamente. Rispetto alla GTV 2.0, la GTV6 dispone di cerchi a 5 bulloni invece di 4. I pneumatici passano da un 185/70/14 della GTV 2.0 a un 195/60/15 (Pirelli P6, indice H) sulla GTV6. In Belgio, i cerchi in lega Campagnollo (tipo Campanatura, 6J x 15) fanno parte dell equipaggiamento di serie (in opzione a circa 613 euro sulla GTV 2.0). Il serbatoio della benzina della GTV6 ha una capacità di 75 litri mentre quello della GTV 2.0 é di soli 54 litri. Questo spiega la minore capacità del cofano della GTV6 (280 litri versus 314 litri). Il coefficiente di penetrazione della GTV6 é di 0,39 (cfr Press Release del 1983), il che non ha niente di eccezionale per una macchina attuale ma che era nella (buona) media agli inizi degli anni 80. Questo coefficiente é stato migliorato rispetto all'Alfetta, essenzialmente grazie a quelche modifica esterna come il paraurti, ecc. La GTV6 dispone di cinture a 3 pûnti di ancoraggio all'anteriore di serie.



I cerchioni Campagnollo in lega leggera (GTV6 soltanto)


campagnollo

Campagnollo Campanatura 45 : le dessin du cercle qui entoure les boulons est "simple", de même pour celui entourant le cache-moyeu. Ces jantes sont plus légères (6.2 kg) car en magnésium.


campagnollo

Campagnollo Campanatura

benzoni

La version "turbine" proposée par la société "A. Benzoni&C BWA" ressemble fortement à la version proposée par Campagnolo mais diffère par des détails : cerclage "en escalier" pour la lèvre qui entoure les boulons, la forme des ailettes, les dessins sont plus fins et les bords des ailettes sont plus tranchants probablement du au fait que ces jantes sont en aluminium et non en magnésium, etc

n

2

3
4
6

Le numéro de référence chez Alfa Romeo

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Esterni della GTV6 nel 1980-1981
1981

All'interno, la disposizione dei quadranti é classica. Un manometro di pressione dell'olio trova il suo posto nei piccoli quadranti, accanto al termometro della temperatura dell'acqua. La luminosità del cruscotto é regolabile. L'aria condizionata viene proposta in opzione ma la radio é fornita di serie su alcuni mercati. Il volante a tre rami appiattiti é regolabile in altezza e presenta un centro voluminoso con una corona in "legno". I sedili sono in velluto rigato del modello esclusivo oppure in pelle, in opzione. Il sedile guidatore é regolable in altezza, in maniera progressiva, e i poggiatesta sono "pieni". I pannelli porta sono anch'essi rivestiti dello stesso materiale dei sedili e comportano un placca di protezione sulla loro parte inferiore. Le cinture sono a tre punti di ancoraggio e ad arrotolamento automatico. i colori proposti all'origine sono : nero, rosso Alfa e grigio carbone metallizato.

    I colori esterni ed interni (1980 a 1982), in Belgio (tirati dalla brochure pdf 700 KB) :

 

gtv6

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In Inghilterra, i colori disponibili al lancio sono : il rosso Alfa, il nero e il grigio "charcoal" (cfr pdf cartella stampa del 1981)

gtv6




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 Presentazione degli interni della GTV 6 nel 1980-1981 :

int 1981

Vista generale dell'abitacolo

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    Dettagli riguardanti il cruscotto (versione europea, guida a sinistra)

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Disposizione del cruscotto e dei comandi (versione con guida a sinistra)
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   Il caso del cruscotto con guida a destra (inglesi e australiane) vale la pena di essere esaminato... "perché fare semplice quando si puo fare complicato"! In effetti, le prime versioni "inglesi" (1981) dispongono di un cruscotto dove gli strumenti sono disposti esattamente come sull'Alfetta GT, e cioé con un contagiri isolato al centro e gli altri strumenti rigettati sul lato. L'immagine qui sotto é presa da un catologo inglese del 1981 (marzo 1981, referenza 913 1184 GB, deplant a quattro pannelli). Le versioni GTV6 con il 3.0 L e prodotte per l'Africa del Sud possedevano anche loro un cruscotto come quello presente sulle Alfetta GT!


1981

1981


    Per l'annata 1982, il cruscotto é diverso da quello delle prime Alfetta ma é anche diverso da quello delle altre GTV6 europee. In effetti, i piccoli quadranti indicanti la temperature dell'acqua, la pressione dell'olio e la riserva di carburante, sono situati tra il contagiri (che non é piu proprio sotto gli occhi del guidatore!) e il tachimetro. É l'orologio che ha pagato questa operazione visto che scompare proprio dal cruscotto, come lo si puo vedere sull'immagine qui sotto presa da un catalogo inglese del 1982 (ottobre 1982, N° RB2, catalogo di gamma, estratto dalla pagina N°25).

1982

1982


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   A partire dall'annata 1983, il cruscotto della GTV6 inglese corrisponde, finalemente, a quello delle altre GTV6 europee, come lo dimostra l'immagine qui sotto presa da un catalogo della gamma Alfa Romeo 1983 (giugno 1983, N°RB4, catalogo di gamma, estratto dalla pagina N°23, cruscotto di una GTV 2.0, identico a quello della GTV6 se non fosse che quest'ultima dispone di un volante e di un pomello del cambio in pelle che vengono a sostituire il legno della GTV 2.0)

1983

1983

 

  Sempre in Inghilterra, in un catalogo del 1980, troviamo una GTV 2.0 (e non una GTV 2000) la cui estetica é ancora quella dell'alfetta GT (paraurti in inox, ecc.) che convive con la GTV6 serie 1!

gtv6

1980
Angleterre

I.3.2. La GTV6/2.5 serie 2 : 1983-1986

  Per l'annata 1983, compaiono le ultime modifiche (vedi le cartelle stampa  pdf in inglese epdf in tedesco) : all'esterno, degli elementi in materiale sintetico grigio scuro sono posti lateralmente sulla parte inferiore dei fianchi; troviamo 1 retrovisore esterno, lato guidatore, a comando elettrico e l'antenna radio che era telescopica sulle versioni precedenti é d'ora in avanti integrata nel parabrezza. Degli ugelli lavafari fanno la loro apparizione. Un monogramma "GTV6 2.5" (sensa "Alfa Romeo" !) trova posto sul lato destro del portellone

Esterni delle versione 1983 :

face 1983

Presenza di ugelli lavafari

 

arr

 

 

  All'interno (vedi cruscotto qui sotto), i sedili anteriori sono nuovi, con uno schienale piu alto e dei poggia integrati di tipo "rete". Il sedile guidatore é regolabile in altezza. Il volante é sempre a tre rami appiattiti ma la corona é ricoperta di cuoio e il pomello del cambio é di "plastica". I pannelli porta sono diversi con alcune novità : sono apparsi degli altoparlanti al posteriore (proprio sotto i vetri), un catarifrangente fa la sua comparsa in basso alle porte e le manopole che servivano ad abbassare i vetri sono ora a motore elettrico ma il posizionamento di questa manopola rimane per poterci inserire una manopola d'emergenza. I pannelli integrano ognuno un posacenere e il sistema di aggancio delle cinture di sicurezza. Un sistema di illuminazione a tempo (30 secondi) é presente d'origine, insieme all'illuminazione del barilotto della chiave. Il posacenere anteriore é ora illuminato, come anche i bottoni che controllano il riscaldamento e la ventilazione. Una nuova isolazione acustica trova posto nel vano motore. Ancora niente servosterzo in programma!

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Interni della GTV6 del 1983

int 1983

I nuovi interni per 1983

nv siege 1983

... con un nuovo tipo di sedile a poggiatesta integrato, di tipo "rete"

antenne

L'antenna incorporata nel parabrezza

nv volant 1983
Volante in pelle
(cruscotto : versione con aria condizionatata)

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   I colori esterni ed interni (1983 a 1986), in Belgio (estratti dalla brochure pdf 675 KB de 1984) :

 

c1

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In Inghilterra (cfrpdf press release del 1983) i colori disponibili sono 3 colori metallizati (grigio, nero et "gun-metal" e cioé grigio scuro), in piu del tradizionale Rosso Alfa.

La Germania propone gli stessi colori che l'Inghilterra (cfr pdf il pressemitteilung del 1983)



c3

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  Il colore OPMT corrisponde all'OPALE STALLIZATO o Opale metallizzato o ancora Chestnut Red metallic (USA), referenza sotto il codice AR545 di cui ecco la targhetta :

ar545

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   I.3.3. Confronto tra serie 1 e serie 2 :

   La tabella qui sotto riassume le differenze estetiche o funzionali per l'interno della GTV6, annata 1981 contro annata 1983 :




Annata 1981

chooke 1980
Presenza di un acceleratore manuale in N°4
Annata 1983

plus de chooke 1983
L'acceleratore manuale non esiste più!
1980


1983
Apparizione di due interrutturi a 2 direzioni, uno per il vetro di ogni portiera
sièges 1980

Sedile con poggiatesta separato, regolabile in altezza (punto 2)
Punto 1 : manopola di regolazione dell'altezza della seduta
sièges 1983
Nuovo sedile con poggiatesta incorporato, non regolabile in altezza (punto 2)
Punto 1 : nuova manopola per la regolazione dell'altezza della seduta
 
1980
Manopola di regolazione altezza volante
1983
Nuova manopola di regolazione altezza volante
ceinture 1980

Ricevitore della cintura di sicurezza
ceinture 1983

Nuovo ricevitore della cintura di sicurezza
habillage 1980

Presenza di una manopola per abbassare il vetro (punto 1), niente altoparlante al posteriore (punto 2). Le viti di fissaggio dei pannelli sono appariscenti.













habillage 1983
Nuovo stile per i pannalli in porta. Punto 1: catarifrangente in basso alla porta. Punto 2 : scomparsa della manopola per abbassare i vetri ma l'alloggio rimane in caso di emergenza. Punto 3 : presenza di un altoparlante nel pannello posteriore.

ouvre vitre manuel
La manopola di emergenza per abbassare il vetro.

boite à fusibles 1680

Scatola dei fusibili e relais

boite à fusibles 1983

Nuova scatola dei fusibili e relais



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  Dal punto di vista motorizzazione, in Europa, la potenza del 2.5 V6 é di 160 cv DIN (cioé 117,6 kW) a un regime di 5600 giri/min, con una coppia massima di 219,9 Nm (o 21,7Kgm) a un regime di 4000 giri/min. Il tutto con un tasso di compressione di 9 : 1. Questo garantisce un rapporto peso-potenza di 7,6 kg/cv, uno dei piu favorevoli all'epoca in questa categoria di macchina. La GTV6 ha bisogno di una benzina che presenti un indice RON di almeno 98. La limitazione del peso é stata ottenuta grazie all'uso di parti meccaniche in magnesio: il carter e il sotto carter dell'olio, la parte superiore del cambio e la piastra posteriore del motore. I cerchi da 15 pollici sono equipaggiati da gomme a spalla bassa (195/60 HR 15) e sono anche loro in magnesio. Come su tutte le Alfa Romeo i fren sono a disco sulle 4 ruote, con un doppio circuito e regolazione di pressione per i freni posteriori. I freni anteriori sono autoventilati e presentano una superfice di frenata sovradimensionata rispetto alle prestazione da fornire e al peso delle macchina (1210 kg, e cioé 100 kg in piu della versione 2.0L)


    Le ultime GTV6 erano il più delle volta equipaggiate di cerchi Speedline il cui disegno é un evoluzione dei cerchi Campagnollo presentati più in alto. Ecco un illustrazione con un pneumatico Pirelli P6000 attuale :

 

speedline

2

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1

speedline detail
3

n

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  I.3.4. La GTV-6 negli Stati Uniti :


    Negli Stati Uniti, la GTV6 vedrà il suo motore un pó limitato (154 cv SAE) dall'adattamento di un catalizzatore. In compenso la versione americana beneficerà di un equipaggiamento di serie più generoso : vetri scuri e ad aperutra elettrica per i vetri delle portiere, 2 retrovisori esterni a comando elettrico (già dal 1981 mentre sul continente europeo, é solo a partire dal 1983 che si trova l'unico retrovisore esterno, lato guidatore, a comando elettrico) tetto apribile, aria condizionata, cerchi in alluminio (Campagnollo fino all'annata 1983, poi Speedline per l'annata 1986), interni in pelle...! Qualche sottile differenza esiste, ad annate uguali, tra una versione europea e una versione americana. Per esempio, fin dall'annata 1981, le versioni americane hanno un altoparlante (di piccola misura certo) nel pannello di decorazione sotto il vetro laterale. Allo stesso modo, fin da quell'annata, gli alzavetri sono elettrici. Le GTV6 hanno uno spazio portaoggetti sui sedili posteriori che separa la seduta in due parti distinte. Il motore delle GTV6 americane ha bisogno di una benzina il cui indice RON é di minimo 91.

 

I sedili posteriori, specifici ai modelli americani, con lo "spazio portaoggetti" al centro della seduta :

gtv6 usa

   I colori disponibili negli USA. Notare che il colore AR545 (Chestnut Red o Opale Metalic) sembra essere disponibile solo nel 1984-85. Le carte dei colori provengono dalla società Ditzler. I dati non sono disponibili per gli anni 1980 e 1983.

Nel 1982, i colori esterni negli USA sono : AR530 (rosso Alfa), AR748 (grigio metallizzato) e AR908 (nero metallizzato).

Colori specifici alla GTV6

gtv6

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Estratto delle carte dei colori della società Ditzler per l'anno 1982
Gamma Alfa Romeo, di cui la GTV-6
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   Nel 1983, i colori esterni negli USA sono uguali a quelli proposti nel 1982 : AR530 (rosso Alfa), AR748 (grigio metallizzato) e AR908 (nero metallizzato). Nessuna carta dei colori disponibile

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Nel 1984 i colori esterni proposti negli USA sono : AR530 (rosso Alfa), AR748 (grigio metallizzato) e AR908 (nero metallizzato) e AR545 (opale metallizzato)

Colori specifici alla GTV6

gtv6
Estratto da un catalogo Alfa Romeo

pdf 4,4 MB
GTV6
1984
USA
Part 8664
20 pagine


gtv6


Estratto delle carte dei colori della società Ditzler per l'anno 1984
Gamma Alfa Romeo, di cui la GTV-6

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Per il 1985 i colori proposti negli USA sono identici a quelli proposti nel 1984 :

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Estratto delle carte dei colori della società Ditzler per l'anno 1985
Gamma Alfa Romeo, di cui la GTV-6
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Per il 1986 i colori esterni proposti negli USA sono : AR530 (rosso Alfa), AR748 (grigio metallizzato) e AR908 (nero metallizzato). L'Opale metallizzato scompare.

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Estratto delle carte dei colori della società Ditzler per l'anno 1986
Gamma Alfa Romeo, di cui la GTV-6

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   La GTV6 in versione americana ha un lato molto "cosy", disponibile unicamente con i sedili in pelle. Negli USA, solo le GTV6 modello anno 1981 possiedono del cuoio sui sedili e sui pannelli porta. Per le altre annata, i pannelli porta erano ricoperti di vinile, imitazione cuoio.

La versione 1981-1983

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La versione 1983-1986

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Il cuoio é disponibile in due colori : beige chiaro o nero

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  L'aspetto esterno della GTV6 americana :

 

Paraurti anteriore e posteriore proeminente, segnalizzazione laterale anteriore e posteriore
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  La GTV6 americana é catalizzata! :

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  Qualche accessorio disponibile negli USA :

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La brochure completa

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pdf1,6 MB

Alfa Romeo Boutique
1984
USA
Part 6500
16 paine piu bustina

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  In quanto tale, la GTV6 proseguirà la sua carriera fino al 1986 (fine della produzione) ma sarà ancora venduta nel 1987 e sarà sostituita da un nuovo coupé solo nel 1994, chiamato anche lui GTV, ma firmato questa volta da Pininfarina. In tutto, 22381 esemplari della GTV6 sono stati distribuiti nel mondo (di cui 4674 solo negli Stati Uniti), quindi 11468 esemplari del modello prima del suo lifting nel 1983 (quindi dal 1981 al 1983) e 10913 esemplari dal 1984 al 1986.

I.3.4. La serie 3 :

 

   Une 3ième série était en préparation en 1983 et heureusement, elle n'a jamais vu le jour! Voici ce que alfa Romeo avait prévu de faire avec la GTV6 de 3ième série. A vous de juger! Les phares avants rectangulaires, le pare-choc arrière type "america" des 75 sur une des études, gros spoiler sur le hayon, jantes lisses, nouveau tableau de bord...

 

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From P Italiano
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I.4. Le prestazioni della GTV6 :

     I numeri annunciati dalla casa costruttrice sono i seguenti (estratti della brochure del 1980, referenza 8011 1128 F, catalogo per la Francia) : la velocità massima é di 205 km/h, i 1000 m con partenza da fermo vengono percorsi in 29,5 secondi e il 400 m con partenza da fermo in 16 secondi. Per quanto riguarda la ripresa, il chilometro lanciato a 40 km/h viene percorso in quinta in 31 secondi. Il consumo é di 7,7 l / 100 km a 90 km/h, di 9,9 l / 100 km a 120 km/h e di 14,8 l / 100 km in ciclo urbano. L'insieme dei numeri é identico a quello trovato nella brochure belga del 1983 (N° NL B 8310 244).

    Negli Stati Uniti (secondo una brochure americana, referenza 8641 datata 1981), dove la potenza della macchina é di 154 cv SAE a 5500 giri/min e la coppia di 151,9 ft lb a 3200 giri/min, la velocità di punta é di "circa" 130 mph e lo 0 a 60 mph é di 137 feet. In una brochure inglese (1981, N° 813 1184 GB), si specifica che la velocità di punta é di 128 mph (cioé 205 km/h) e che i 1000 m con partenza da fermo vengono percorsi in 29,5 secondi. Le cifre dei consumi sono identiche a quelle riportate nelle brochure francofone situate più in alto.


    Ecco una tabella ricapitolativa dei dati provenienti da diverse riviste anglofone :


Nom de la revue, pays, année V Max
(km/h)
0 à 100 km/h
(sec)
400 m
(sec)
1000 m
(sec)
Motor, Australie, july 1981, vol 18 206 8,7 16 29,5
Motor Trend, USA, 1981 ND 8,92 16,31 ND
Car, Afrique du Sud, april 1982 201,5 10,8 ND 30,9
Wheels, Australie, september 1982 212 8,6 16,5 ND
Motor, Australie, february 1983 > 200 9,92 16,69 30,69
Drive, Angleterre, may 1984 207 8,91 ND ND
Motor, Australie, april 1986, vol 12 213,4 8,7 ND ND

 

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tableau compar



Confronto tra le prestazioni di : Alfetta GT, GTV, Turbodelta e GTV6
perf 1982

Confronto delle prestazioni con la Porsche 944 e l'Alpine A 310 (Auto Hebdo 1982, N°314)
pzerf 1983

Confronto delle prestazioni con la Toyota Supra, la Ford Capri é,8I e l'Opel Monza 3 L (Auto Hebdo 1983, N°371)
 

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I.5. Les series speciali "ufficiali":

    Diverse serie speciali della GTV6 appariranno durante la sua esistenza, la maggior parte erano specifiche a un mercato ben preciso.

   I.5.1.* GTV6 PRODUZIONE.  É cosi che si chiama la serie speciale la più conosciuta in Francia ("Production"). Apparsa nel 1983, é una serie numerata limitata a 300 esemplari. Il numero di ogni veicolo della serie si trova vicino al passaruota anteriore. La serie si caratterizza da un colore rosso o grigio scuro metallizzato, dei cerchi in alluminio Gotti a razze smontabili con gomme Pirelli P6, delle strisce contrastate sui fianche, una gonna anteriore speciale (colore carrozzeria e a righe), degli allargatori d'ala, un volante in pelle, una targa commemorativa (con le firme di Cudini e Snobeck) posta sul vano portaoggetti. Il kit carrozzeria era fornito dall'accessorista pdf Stand 21 ma veniva montato in concessionaria. Questa versione "produzione", disponibile con il 2.0 L, era destinata a commemorare la vittoria di Alain Cudini al campionato di Francia 1983 delle macchine di.... produzione (8 vittorie per Alain Cudini e Dany Snobeck). Per il resto, gli interni e il motore sono assolutamente identici a quelli delle altre GTV6

gtv6 production

GTV6 Produzione
Auto Hebdo
1983
N°391, p18



  Troverete qui sotto una delle rare brochures pubblicitarie ufficiali che presenta la GTV6 Produzione tra i modelli sportivi della gamma Alfa Romeo nel 1986

gtv6

pdf1,2 MB

Gamma Sportiva
1986
Francia
Nessuna referenza
GTV6 Produzione

 


   Il kit "produzione" era abbastanza facile da riprodurre, numerose copie sono state messe sul mercato per trasformare le GTV6 "di base" in psuedo versione "produzione". Esistono quindi numerose "false produzione" in circolazione!

couverture

pdf1,9 MB

GTV6 Produzione
Francia
Gazoline
1999
N°51 p 33 a 39



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   I.5.2.* GTV6 MONACO.  Sempre in Francia, un altra serie speciale, molto meno conosciuta della "produzione". Questo modello é stato prodotto tra il 1983 e il 1985 e non é una serie numerata. (Se qualcuno sa quanti veicoli di questo tipo sono stati prodotti sono interessato). All'esterno, poca differenza con una GTV6 "normale", solo il monogramma "MONACO" appariva sul portellone, sul cofano e sui lati in un bordino composto da una doppia linea o nera o grigiastra a seconda del colore della carrozzeria. É all'interno del veicolo che si trovano le differenze principali. Stando alle parole di un possesore di Monaco (vedi QUI), sembrerebbe che esistano due tipi di rifiniture. Il primo tipo di rifinitura possiede un tetto apribile in lamiera a scorrimento, selleria in pelle e un insieme volante/pomello del cambio in legno. I pannelli porta sono anche loro in pelle, dello stesso colore dei sedili. Il secondo tipo di Monaco dispone di un tetto aperto in vetro che non scorre ma che si socchiude, di selleria in pelle e di un volante in cuoio nonché di un cruscotto rivestito in pelle. Un autoradio Blapunkt New York (con amplificatpre installato sotto la tavoletta dello svuota tasche) completa l'allestimento già molto lussuoso! Potete trovare diverse foto sul sito menzionato piu in alto e nelle rubrica "le Vostre GTV6".

 

gtv6 monaco
gtv6 monaco
gtv6 monaco
gtv6 monaco

 

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   I.5.3.* GTV6 GRAND PRIX. Questa versione é stata commercializata sul mercato tedesco in piccolissima quantità (100 esemplari) nel 1984. Questa versione dispone delle specifiche seguenti : tre colori (grigio argentato, nero o rosso), cerchi Rial 7 x 15 con gomme 225/50 VR 15, sospensioni sportive e molle più corte (assetto ribassato), fari antinebbia anteriori, volante esclusivo in pelle, console centrale esclusiva in pelle (con termometro della temperatura esterna ed interna, termometro per la temperatura dell'olio, box a cassette), retrovisori a regolazione elettrica a sinistra e a destra, chiusura centralizzata. Il tutto per un prezzo di 39900 DM.

gtv6




   Apparentemente era possibile completare una GTV6 di base per ottenere una pseudo versione  "Grand Prix". É il produttore tedesco Häckner che diffondeva l'insieme dei pezzi necessari per effettuare questo upgrade. Potete trovare un catalogo qui : pdf 564 KB.

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   I.5.4.* GTV-6 GRAND PRIX.  Un altra versione "Grand Prix", diversa da quella diffusa in Germania é stata venduta in Olanda, in Belgio, in Svizzera e in Australia! Sembrerebbe anche che 17 GTV6 "Grand Prix" siano state vendute in Svezia. Si tratta di una delle ultime serie speciali visto che é stata venduta nel 1985-86.

gtv6 grand prix
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gtv6
grand prix gtv6

   Questa versione é stata prodotta a 800 esemplari non numerati. Si tratta di nuovo soltanto di un kit carrozzeria, concepito da Rayton Fissore, e che comprende un estensione delle ali, un paraurti anteriore che comprende due alloggi specifici per i fari antinebbia, un paraurti posteriore più inglobante. Un listello fine nero (una "salsiccetta" in caucciù) percorre i lati della macchina dal paraurti anteriore, seguendo le estensioni delle ali per arrivare fino al paraurti posteriore. La griglia della calandra e i paraurti sono dello stesso colore che il resto della carrozzeria (e cioé o nero, o grigio metallizzato o rosso). Le "Grand Prix" erano consegnate sempre con dei cerchi in lega leggera Speedline (compresa la ruota di scorta), diverse da quelle delle altre GTV6 (vedi foto qui sotto), ma le gomme montate sono sempre delle Pirelli P6 da 195/60/15 HR 86 V. Una piccola targhetta "Design Rayton Fissore" é presente alla base delle ali posteriori. Il resto dell'equipaggiamento di queste versioni corrisponde a quello delle ultime GTV6 ed é abbastanza completeo: vetri elettrci anteriori, retrovisori elettrici da ambo i lati, chiusura centralizzata, lava fari (ugelli)... Il motore non subisce nessuna modifica rispetto alle altre GTV6. Une breve descrizione e una foto di questa serie speciale sono presenti in un numero del 1986 del "Giornale Alfa Romeo". Esiste una versione pubblicata in Olanda e un altra in francese in Belgio. Una descrizione più dettagliata é disponibile nel numero 12 di novembre 1985 della rivista Quadrifoglio. La foto presentata é identica a quella pubblicata nel Giornale. Viene presentata anche l'Alfasud Sprint Grand Prix.

gtv6 grand prix

Giornale Alfa Romeo
1986
Belgio
gtv6 gp

pdf0,5 MB

Quadrifoglio N°12
11-1985
Belgio

 

gtv6

Una delle rare foto ufficiali della GTV6 in versione "Grand Prix"


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  Negli Stati Uniti, diverse serie speciali sono esistite.

    I.5.5.* GTV-6 BALOCCO SE.  É la prima serie speciale americana, prodotta nel 1982 in omaggio alla celebre pista di prova di Alfa Romeo in Italia. L'acronimo SE che l'accompagna sta per "Special Edition".

gtv6 balocco

gtv6 balocco

 Una GTV6 Balocco SE apparentemente senza modifiche. Sembra essere come alla consegna : cerchi Campagnollo neri, tetto apribile, sigle sulle ali, interni con moquette rossa (vedi qui sotto), numerata sul cassetto portaoggetti, ecc.

   Di nuovo, i cambiamenti sono puramente superficiali ma riguardano sia l'esterno che l'interno della macchina. La Balocco fu prodotta solo in rosso come colore esterno con dei sedili in pelle nera con delle cuciture rosse; la moquette era rossa anche lei. I cerchioni erano neri. Questa serie é limitata a 350 esemplari numerati. Troverete altre foto nella rubrica "documentazione".

   Alfa Romeo USA ha pubblicato un foglietto recto-verso specifico per questo modello (vedere pdf 571 KB ).

 

gtv6 balocco

gtv6 balocco

gtv6 balocco
gtv6 balocco

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   I.5.6.* GTV-6 MARATONA.  Si tratta di una GTV6 con un kit (si fa per dire) "aerodinamico" venduto in un primo tempo, sembrerebbe, dalla rete Alfa Romeo. Questo kit include uno spoiler anteriore con dei fari antinebbia integrati, delle estensioni delle ali e delle gonne. Potete vedere questo kit, in un estratto del catalogo di accessori Alfa Romeo (1985 : pdf 225 KB).

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  Sotto richiesta di un venditore Alfa Romeo, la società "Autovolante" ha realizzato una versione Maratona più completa, limitata a 150 esemplari. Un catalogo ufficiale con stampo "Alfa Romeo" fu anche prodotto (vedere pdf 604 KB ). In piu delle modifiche già menzionate, la Maratona "made by Autovolante" comprende un parasole posteriore, dei cerchi Speedline in lega leggera con delle gomme Michelin TRX 200/60-365, un tetto apribile a scorrimento, dei fari antinebbia anteriori e un volante in legno "rifinito a mano". Troverete qualche foto nella rubrica documentazione.

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   I.5.7.* GTV-6 CALLAWAY TWIN TURBO.  La versione preparata da Reeves Callaway é probabilemente la più celebre delle versioni speciali della GTV6.

gtv6 callaway

   Questa versione comprende non solo delle modifiche superficiali interne ed esterne ma anche e soprattutto una preparazione del motore assolutmanete eccezionale. Nel 1984, Alfa Romeo si é avvicinata a Reeves Callaway, uno specialista del montaggio di turbo su delle Volkswagen Beetle. L'idea era di creare une versione "hot road" della GTV6. La concezione é stata realizzata in collaborazione diretta tra gli ingegneri Alfa Roemo (Don Black e la sua squadra) e quelli di Callaway (Don Miller et Bob Bornaschella)

GTV6 callaway moteur

La L'usine à gaz...

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   Due piccoli turbo di tipo IHI RHB5 sono stati greffati sul V6 Alfa con l'aggiunta di un intercooler e dei nuovi pistoni sono stati disegnati per accettare un tasso di compressione piu debole (7,5 : 1). Gli ingegneri speravano ottenere 200 hp et 200 lb ft di coppia ma finalmente, sono 230 hp e 245 lb ft di coppia a 2500 giri/min che furono estratti! Bornaschella pensava che il V6 Alfa poteva arrivare senza problemi a una potenza di 300 hp con l'ausilio di turbo piu grandi senza per altro andare a rosicare l'affidabilità della meccanica. In una celebre prova della rivista "Road & Track", la GTV6 Callaway raggiunse le prestazioni seguenti : 0-60 mph in 5.9 s, il quarto di miglia in 14,3 secondi (98 mph) e una velocità massima di 137 mph. Il tutto resistendo ai test piu severi in materia di affidabilità. Il suo prezzo era di circa 24500 $ e cioé 7000 $ in più della GTV6 versione "base". solo 35 esemplari della GTV6 Callaway furono prodotti perché il progetto inizió praticamente alla fine della carriera della GTV6, nel 1986.

   Oltre a questa importante modifica del motore, la GTV6 Callaway comprende gli equipaggiamenti seguenti: solo due colori (nero o rosso), interni in cuoio particolare, decorazioni in legno, cerchi speciali BBS in 3 pezzi con delle gomme GoodYear Eagle VR 205/55 VR 16, spoiler posteriore, delle scritte "Callaway Twin Turbo" sui vetri posteriori. Questo equipaggiamento completa quello già piu che corretto di tutte le altre GTV6 americane (aria condizionata, tetto apribile, ecc.). Potete trovare una copia dell'articolo sulla GTV6 Callaway, pdf 641 KB, e una copia al formato PDF del catalogo ufficiale

  pdf 1 MB .

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Tabella riprendente le caratteristiche della GTV6-2/5 Callaway Twin Turbo

Vehicle type front-engine, rear-wheel-drive, 2 + 2-passenger 3-door coupe
Price as tested $27,234
Options on test car base Callaway Twin Turbo Alfa Romeo GTV6. $23,994;
BOS 3-piece wheels and Goodyear Eagle VR tires, $2095;
leather interior, $750;
rear spoiler, $395.
Standard accessories: power windows, A/C, tilt steering, rear defroster. Sound system: none
ENGINE Type .......................................... twin-turbgcharged and intercooled V-6, aluminum block and heads
Bore x stroke ..............................3.46 x 2.69 in, 88.0 x 68.3mm
Displacement .............................152 cu in, 2492cc
Compression ratio ......................7.6:1
Fuel system ............................... Bosch L-Jetronic fuel injection
Emissions controls ......................3-way catalytic converter, feedback fuel-air-ratio control
Turbochargers ............................2, IHI RHB5
Waste gates.................................integral
Maximum boost pressure ............10.0 psi
Valve gear ...................................belt-driven single overhead cams
Power ..........................................(SAE net) 230 bhp @ 5500 rpm
Torque.........................................(SAE net) 245 lb-ft @ 2500 rpm Redline 6300 rpm
DRIVETRAIN

Transmission 5-speed
Final-drive ratio 4.10:1
Gear....................Ratio.......... Mph/1000 rpm .........Max. test speed
1 .........................3.50 ............5.0 ..........................31 mph (6300 rpm)
11 .......................1.96 ............8.9 ..........................56 mph (6300 rpm)
III .......................  1.26 ............13.8 ........................87 mph (6300 rpm)
IV ....................... 0.95 ............18.3 ........................115 mph (6300 rpm)
v .........................0.78 ............22.3 ........................140 mph (6300 rpm)

DIMENSIONS AND CAPACITIES Wheelbase ........................94.5 in
Track, F/R .........................54.0/53.2 in
Length . . ...........................171.2 in
Width .................................65.5 in
Height ................................52.4 in
Frontal are.........................20.0 sq ft
Curb weight .......................2878 lb
Weight distribution, F/R......51.2/48.8%
Fuel capacity .....................17.0 gal
CHASSIS/BODY Type unit construction
Body material welded steel Stampings
INTERIOR SAE volume, front seat ................44 cu ft
rear seat:..................................... 31 cu ft
trunk space v................................7 cu ft
Front seats ..................................bucket
Seat adjustments fore and aft, seatback angie
SUSPENSION F:... ind, unequal-length control arms, torsion bars, anti-roll bar
R: ..de Dion rigid axle integral with 2 diagonal trailing arms, transverse Watt linkage, coil springs, anti-roll bar
STEERING Type ........................... ......................rack and -pinion
Turns lock-to-lock ..............................3.7
Turning circle curb-to-curb ................32.8 ft
BRAKES F:................................. 10.5 x 0.9-in vented disc
R.................................: 9.8 x 0.4-in disc
Power assist vacuum
WHEELS AND TIRES Wheel size .....................7.0 x 16 in
Tires ..............................Goodyear Eagle VR55, 205/55VR-16
PERFORMANCE

ACCELERATION ................................Seconds

Zero to 30 mph ......................................2.0
.............40 mph .....................................3.2
.............50 mph .....................................4.3
.............60 mph .....................................5.9
.............70 mph .....................................7.5
.............80 mph .....................................9.5
.............90 mph .....................................12.2
.............100 mph ...................................14.9
Top-gear passing time, 30-50 mph .....................................8.0
..................................... 50-70 mph .....................................6.1
Standing 1/4 mile .....................................14.3 sec @ 98 mph
Top speed ................................................140 mph

BRAKING 70-0 mph @ impending lockup ............179 ft
Modulation ...........................................good
Fade ....................................................moderate
Front-rear balance ...............................good
HANDLING Roadholding, 300-ft-dia skidpad ..........0.79 g
Understeer .......................................... moderateate

COAST-DOWN MEASUREMENTS

Road horsepower @ 30 mph .....................................5 hp
.....................................50 mph ....................................13 hp
.....................................70 mph .................................... 31 hp
FUEL ECONOMY EPA city driving .........................19 mpg
EPA highway driving ................. 25 mpg
CID observed ............................21 mpg
INTERIOR SOUND LEVEL Idle ................................................53 dBA
Full-throttle acceleration ...............79 dBA
70-mph cruising ............................73 dBA
70-mph coasting ...........................72 dBA

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   I.5.8. La GTV6 3,0L :

   In Africa del Sud, una versione speciale, ma senza nome particolare fu ugualmente prodotta, la GTV6 3,0L. Troverete un resoconto di un prova su strada realizzata dalla rivista inglese "Car" qui sotto.

gtv6 3l

GTV-6 3.0 L

pdf 2 MB

gtv6
new

pdf 1MB

GTV6 3,0L
Inghilterra
Car
06-1985
p 132-133

  Di nuovo, si tratta di une versione orientata principalmente verso una differenza di motorizzazione e lo scopo era di cercare di restare competitivi rispetto alla BMW 535i nelle competizioni (Saloon Car Racing Series). Un minimo di 200 esemplari in versione "stradale" era imposto. É la filiale di competizione Alfa Romeo, Autodelta, che ha preparato il 2.5 L per portare la cilindrata a 3.0 L (2934 cc esattamente) aumentando sia l'alessagio che la corsa (93 x 72 invece di 88 x 68,3 sul 2.5 L) .

gtv6 3 l

Il cuore della bestia

   Tutto ció necessitava il ricorso a nuovi pistoni, a un nuovo albero a camme, a delle valvole più grandi, ecc. Per altro, il sistema di iniezione Bosch é stato sostituito da 6 carburatori Dell'orto provenienti dall'Alfa 6. La potenza ottenuta era di 174 cv (125 kW) a 5800 giri/min, per una coppia di 22,6 mKg (160 lb ft) a 4300 giri/min. Il cambio non ha subito modifiche, come il rapporto di 4,15 a 1 per l'ultima marcia. Delle gomme Pirelli P7 da 205/50 VR 15 erano montate su dei cerchi in lega leggera (Compomotive) e la sospensione é stata rivista per renderla piu rigida. Viste le poche modifiche alle sospensioni, la macchine soffre di un rollio maggiore nelle curve rispetto alla 2.5 L.

   Se l'interesse principale di questa versione risiede nelle modiche meccaniche, bisogna notare che esteticamente la GTV6 3.0 L si distingue dalla 2.5 L tramite qualche modifica: la principale é l'adozione di una presa d'aria di tipo NACA per permettere al motore di respirare meglio. Un doppio "stripping" é presente sui lati della macchina, all'altezza dei paraurti, il che allunga visibilmente la linea tra il paraurti anteriore e posteriore.

   Queste caratteristiche permettono alla versione 3 litri della GTV6 di raggiungere la velocità massima di 224 km/h (139 mph, il che faceva della GTV6 3L la macchina di serie piu veloce in Africa del Sud!), di effettuare lo 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e i 1000 m con partenza da fermo in 29,35 secondi (e cioé a 0,05 secondi dalla BMW 535i!). Per il suo debutto in competizione, la GTV-6 3L si é imposta nel gruppo 1, nella corse delle due ore di Kyalami

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I.6.Le prototipi da Zagato :

I.6.1. La ZETA 6, un prototipo basato sulla GTV-6 :

   La Zeta 6 é effettivamente basata sulla meccanica del coupé Alfa Romeo GTV-6. É apparsa in un momento in cui la carrozzeria Zagato era in una fase di rilancio presso i costruttori italiani. Gli anni 1970 erano anni magri per il carrozziere italiano che produceva essenzialmente macchinette elettriche e veicoli blindati. Sembrerebbe che dopo aver visto la Zeta 6 al solone di Ginevra del 1983 che Victor Gauntlett, allora alla testa di Aston Martin, decise di rilegare con Zagato.

   Le uniche modifiche strutturali apportate alla base della GTV6 sono la sospensione (precisare il tipo di modifica) nonché l'alleggerimento importante del peso della carrozzeria attraverso l'uso di alluminio per realizzare tutti i pannelli. Il coupé Zeta 6 é quindi un "piccolo" coupé, 2+2, ed é stato concepito da Giuseppe Mittino. L'aspetto esterno é molto "liscio", con un profilo generoso sia all'anteriore che al posteriore della macchina. Il profilo delle ali ritorna fino alle portiere, sia dall anteriore che dal posteriore. Queste ali fortemente profilate hanno permesso di sopprimere i paraurti anteriori e posteriori e permesso l'alloggio di pneumatici dalle dimensioni piu generose per migliorare la tenuta di strada. La forma generale del veicolo fa un po pensare ad una Porsche 924/944 o ad alcune produzioni inglesi come le TVR. La faccia anteriore integra una doppia coppia di fari rettangolari (un po nello stile della SZ...) nonché il triangolo su punto della marca milanese. L'elemento visivo piu palese, quando si guarda la Zeta 6, é senza dubbio la forma del tetto. questo presente la particolarità di essere a bozze! In effetti, il centro del tetto é situato piu in basso che gli altri due lati, un po come il tetto di una Viper GTS, con la differenz che sulla Z6 la differenza di livello é piu segnata e che il prabrezza segue questa differenza di livello tramite la realizzazione di un sorta di rientranza...

   I cerchioni hanno un disegno sobrio, nella stessa linea di quelli che si trovavano agli inizi degli anni 80.Questi cerchi somigliano molto a quelli che saranno montati nel 1989 sulla SZ... di casa Zagato! Le maniglie porta fanno un po pensare a un tappo da serbatoio con la loro forma arrotondata.

   All'interno, troviamo un ambiente "ricco" ma senza stravaganza! La finizione é buona, di qualità e presentata in modo sobrio. I sedili, la cui carcassa é ricuperata dalla GTV6 (la loro morfologia é quindi identica : articolazione, manopola per regolare l'altezza, ecc.) sono in cuoio chiaro e questo materiale ricopre praticamente tutto l'interno : controporta, soffietto della leva del cambio, cruscotto...

  Al di la del fatto che sappiamo che la Zeta 6 si basa meccanicamente sulla GTV-6 (motore V6 da 2.5 L e 160 cv, propulsione, cambio montato dietro, ecc.) non si trovano molte informazioni sulle prestazioni di questa Zagato.

   Stando al comunicato stampa, Zagato aveva l'intenzione di produrre questo coupé in piccola serie... ed é un peccato che non l'abbia fatto!

   La Zeta 6 é stata prodotta in 2 esemplari. il primo é stato presentato al Salone di Ginevra, il secondo al Salone di Torino.

 

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  Estratti del comunicato stampa fornito da Zagato :

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Zeta 6
1983
zeta 6


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Zeta 6
1983

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Riviste sulla Zeta6 :

zeta6

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1,8 MB

Zeta6
1989
Inghilterra
Classic & Sportscar
p 70-73

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I.6.2. La GTV-6 da Zagato :

  En dehors de la Zeta 6, la firme Zagato a également élaboré en 1983 "sa" version de la GTV6, avec des modifications qui touchent à la fois, la carrosserie, l'habitacle et le moteur. Ce prototype est unique et est actuellement exposé au musée Alfa Romeo d'Arese.

   Les modifications de la carrosserie font penser à certains kits disponibles par ailleurs, comme chez Zender ou MTK. Il s'agit d'appendices tels que bas de caisse, pare-choc avant qui comprend les clignotants, qui descend très bas et qui est prolongé latéralement par des extensions d'ailes. De même pour le pare-choc arrière qui voit sortie l'embout d'échappement en plein face mais du côté droit (vu de l'arrière), contrairement à celui de la GTV6 "normale" qui sort sous le pare-choc et à gauche. Un énorme spoiler arrière est présent sur le dessus du hayon. L'ensemble des modifications extérieures donne un aspect très lourd à la voiture, surtout dans la couleur choisie, le rouge. On ne peut pas dire que cela soit très gracieux mais c'était bien le style "tuning" de l'époque.

  La voiture est actuellement équipée du moteur 3.0 Litres de l'Alfa 164. Pas de description de l'intérieur...

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From P Italiano


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   I.7. Le preparazioni e il tuning :

   Come succede spesso con un modello sportivo di una gamma, diversi "preparatori" hanno apportato delle modifiche al motore della GTV6.
   In Germania, una delle preparazioni piu conosciute é stata realizzata da Dieter Gleich. Modificato l'alesaggio che passa da 88 a 93 mm, la cilindrata passa a 2784 cm3. Il 2.5 L diventa dunque un 2.8L. La potenza ottenuta é di 191 cv DIN (cioé 140,5 kW) a 6300 giri/min e la coppia raggiunge i 242 Nm (24,7 mKg) a 4200 giri/min. La velocità di punta passa a 230 km/h e lo 0 a 100 km/h viene dato in 7,9 secondi. Il consumo medio é di 13,8 l / 100 km. Il supplemento di prezzo richiesto per avere l'esclusiva di uno dei 50 esemplari prodotti era di 4000 DM nel 1982.

 

 

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pdf 891 KB

GTV6 2.8 L Gleich
08-1982
Germani
Rallye Racing
p 62-63
gtv6

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1 MB

GTV6 2.8L Gleich
1982
Olanda
De Auto
p 52 à 53
gtv6

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1,2 MB

GTV6 2.8L Gleich
1982
Olanda
AutoVisie Nr21
p 16-17

 

  Accanto alle preparazioni classiche, esistono delle preparazioni, diciamo... un po fantasiose e che sono da mettere nel cassetto del tuning. Come per esempio questa preparazione effettuata per Rare Motorsport in Inghilterra : il 2.5 L é stato sostituito da un 3.0 L V6 di produzione Alfa ma portata a 3.3 L per l'occasione sul quale sono stati greffati due piccoli turbo Mitsubishi. Il tutto era dato a 550 cv (glom!). Il cambio veniva da... una BMW M3 (6 marce) e necessitava di grossi lavori per poterlo alloggiare. La bestia riposava su dei cerchi da 17". Purtroppo, poche informazioni sulle prestazioni e la quantità di "bestioline" prodotte...

 

gtv6

pdf 1,6 MB

GTV6 Monster
08-200
Inghilterra
Auto Italia
p 52-54

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I.8. Il V6 modulare :

   Une réalisation techniquement très intéressante mais qui n'a jamais été connu de production en série : le V6 en configuration "moteur modulaire"! Si de nos jours il paraît tout à fait normal que tous les constructeurs s'intéressent à la production de moteurs dits "propres", qui polluent moins et qui consomment moins, il faut se rappeler que cette préoccupation ne date pas d'aujourd'hui. Au début des années 1980, Alfa Romeo avait mis au point un système appelé "moteur modulaire", que la firme comptait appliquer au moteur à 4 cylindres (une dizaine de taxis ont roulé avec le 2 L 4 cylindres avec pour résultat une baisse de consommation de l'ordre de 15%) mais surtout au 2.5 V6. Il s'agit d'un conception de moteur dans laquelle un turbo est greffé sur un banc de cylindres, l'autre banc étant alimenté en cascade par les gaz d'échappement du 1er banc! Le V6 ainsi configuré developpe la puissance de 192 cv à 5800 tpm, avec un couple maximal de 26 kgm à 4500 tpm, soit un gain de l'ordre de 20%. Le moteur est capable de fonctionner la plupart du temps sur son 1er banc de cylindres et peut même atteindre la vitesse de 162 km/h en ne récourant qu'à un seul banc. Le tout s'accompagne d'une réduction de consommation de 29%! Le 1er banc de cylindre (4-5-6) est nourris par un turbo-compresseur alimenté en air frais et soumis à un rapport de compression de 12:1 (pour rappel le taux de compression est de 9:1 dans tous les cylindres du V6 atomosphérique de la GTV6). Le 2ième banc (cylindres 1-2-3) est alimenté par les gazs d'échappement du 1er banc, avec un intercooler (pour les refroidir) et avec un taux de compression de 8,3:1.

 

moteur


V6 modulare
1987
Italia
Automobilismo
p 64
From P Italiano

moteur


V6 modulare
1987
Italia
Automobilismo
p 65
From P Italiano
gtv6

V6 modulare
Olanda
1987
Auto-Rai
From P Italiano

top

gtv6


pdf 2,8MB

V6 modulaire
Olanda
1987
Auto-Rai
From P Italiano

gtv6

pdf
3 MB

V6 modulare
1987
Italia
Automobilismo
p 62 à67
From P Italiano

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